Si intitola “The sniffer dogs saving olive trees from a deadly pest” (i cani da fiuto che salvano gli ulivi da un parassita mortale) il video realizzato dalla FAO e dalla IPPC (International Plant Protection Convention) che racconta i risultati della ricerca che in Puglia addestra cani capaci di riconoscere col solo fiuto le piante infette da Xylella fastidiosa.

Iniziato nel 2021 dal CNR insieme all’organizzazione di produttori di olio UNAPROL e l’Ente nazionale della cinofilia ENCI, la ricerca si basa sul successo degli esperimenti di rilevamento di patogeni delle piante da parte dei cani ed è oggi sostenuto da BeXyl, il progetto europeo di ricerca sulla Xylella fastidiosa.

L’obiettivo è quello di addestrare una squadra di cani da fiuto a individuare le infezioni da Xylella fastidiosa in fase iniziale e asintomatica, e poi verificare e validare scientificamente l’esperimento.